Apro ora una sorta di "rubrica" libera da vincoli periodici. Della serie che se una mattina mi sveglio con una canzone in testa che proprio non vuole saperne di abbandonarmi, occupando come una giovane e coraggiosa squatter il mio cranio, la posterò. Così magari occupa anche chi legge... sapete, basta dare l'esempio, fare un gesto rivoluzionario individualmente, e chissà che poi non venga a crearsi una reazione a catena in grado di soverchiare governi! Canzoni alla conquista delle menti (mi chiedo però cosa possano cantare per darsi la carica durante la marcia... indagherò...)!!!
Stasera molto probabilmente andrò all'Hiroshima Mon Amour di Torino a sentire Giovanni Lindo Ferretti, che porterà sulla riva del Po lo spettacolo "A cuor contento", nel quale sintetizza la sua ricca carriera di acronimi (CCCP, CSI, PGR). Sarà la prima volta che assisterò ad un suo concerto, finora quando l'ho incontrato è stato per i suoi libri e non per la sua musica. Sono molto curioso, è una figura alquanto particolare della quale più volte ho pensato di raccontare, e chissà che stasera non sia d'ispirazione per scrivere del "Good old" Lindo..
Se penso a Ferretti ed a tutto ciò che ha composto la mente va automaticamente a collocarsi nell'era mezzana del suo percorso, poiché è stata la prima con la quale sono venuto a contatto: i CSI. Suoni più rock ed allo stesso meno violenti rispetto ai CCCP, più introspettivi, meno irruenti. Più maturi. E già si intravedevano alcune differenze anche nelle tematiche più nascoste dei testi, che diventeranno poi palesi nell'epoca PGR.
E se ai PGR sta "Tu ed io" come ai CCCP sta "Annarella".... ai CSI sta "Memorie di una testa tagliata".
Stefano Tortelli (04-12-2014)
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