Tra i vantaggi che ha il vivere in aperta campagna, in una cascina che vede tra la camera tua e quella dei tuoi ben quindici metri di distanza e diversi muri a dividerle, ci si può permettere il lusso di suonare sotto le coperte, cantando però a bassa voce, cercando di limitarne il più possibile l'intensità.
Che poi mi è stato detto in passato che per quanto io possa cercare di fare piano mi si sente... ma confido nel sonno pesante dei miei, nella loro televisione accesa di notte e nell'aria umida della campagna piemontese. Forse forse riesco a non fare danni!
Tra i vari spartiti che ho qui sul pc ne ho diversi di De André, e stanotte, con la mia sei corde, sto vagando tra tende capovolte, cani e fumo... gli indiani hanno perso, ma il loro onore, la loro storia, la loro cultura un po' stanno rivivendo anche qui.
Stefano Tortelli
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