E' venerdì sera, e venerdì sera è sinonimo di prima serata settimanale della premiata ditta "Scapoli ad intermittenza", ovvero il sottoscritto ed il mio buon amico Ivan.
E' un mese ormai che portiamo avanti questa tradizione, quasi sempre accompagnata dalla seconda serata settimanale che coincide con il sabato, ed a suggellare questa nostra unione di intenti (le nostre serate sono un mix di birra e rock nei locali di Torino e provincia, con qualche fuga in terra cuneese), ad accompagnarci nel viaggio verso la meta predefinita, vi è quasi sempre un disco che con estrema cura scelgo dalla mia ricca collezione.
Oggi rientravo da Torino in autobus e come chi mi legge dall'inizio sa (Castrazione.mp3 descrive accuratamente la questione), quando viaggio sugli autobus extraurbani mi faccio fare compagnia dalla musica presente sul cellulare. A circa metà viaggio ho avuto l'illuminazione: un'illuminazione deve avere un nesso con la fede, tant'è che la canzone che si è violentemente imposta nelle mie orecchie è un gospel americano riarrangiato da quel vecchio volpone di Bruce Springsteen, che otto anni fa ripropose in chiave country-rock diversi brani tradizionali e canzoni di Pete Seeger. Ivan, sebbene grande amante del Boss, mi confessò un paio di settimane fa che The Seeger Sessions è un album che poco ha considerato da quando ha cominciato ad approcciarsi al rocker del New Jersey... Non mi resta quindi che unire l'utile al dilettevole: che venga colmata questa lacuna stasera stessa, perché certi spazi non possono assolutamente rimanere vuoti.
[che poi questa canzone è qualcosa di fenomenale: puoi essere depresso, sull'orlo del suicidio con già il cappio al collo, può esserti appena morto il gatto, il vicino di casa, la piantina di marijuana scippata ad Amsterdam... LEI ti tirerà su! Altro che droghe, basta la musica!!!]
Stefano Tortelli
Non vedo l'ora, caro il mio amico di serate ciuk 'n' roll! :-D
RispondiEliminaRigorosamente in ordine di causa/effetto!! Prima ciuk, poi roll!!!! :D
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